LE QUALITÀ VINCENTI DI UN PORTIERE
1) Motivazione: è la qualità fondamentale dei “campioni”, che ci permette di fare qualsiasi cosa per raggiungere lo scopo.
Senza la motivazione non c’è incentivo a mettercela tutta, grazie ad essa si possono superare tutti gli ostacoli in quanto la motivazione è alla base del successo.
La più importante è quella interna.
2) Determinazione e costanza: qualche risultato lo si può cogliere anche con facilità, ma se si vuole eccellere e raggiungere il massimo del proprio potenziale bisogna avere determinazione e costanza.
3) Resilienza: è la capacità di fronteggiare le avversità e le sconfitte che sono parte dello sport e della vita e alle quali il portiere è maggiormente esposto.
4) Concentrazione: è la capacità di focalizzare la propria attenzione sugli aspetti più importanti della fase di gioco. Per un portiere questa capacità è estremamente importante e deve essere allenata in ogni seduta.
5) Sicurezza: è un atteggiamento che va costruito durante la formazione del portiere ed è in relazione alla consapevolezza dei propri mezzi.
Riguarda l'autostima e l'auto efficacia.
6) DIVERTIMENTO: è l'ingrediente base per svolgere al meglio qualsiasi attività.
Gli atleti che si divertono forniscono prestazioni migliori, si riprendono più rapidamente dopo un errore e SVOLGONO con più impegno e soddisfazione la propria disciplina.
LA PREPARAZIONE MENTALE
È importante che un ragazzo si avvicini spontaneamente a tale ruolo, l’allenatore si dovrà limitare soltanto a consolidare la scelta.
La bravura di un istruttore della scuola calcio consiste infatti nel non far pesare tali responsabilità, pur informando i giovani atleti di ciò che il ruolo comporta, facendolo vivere in maniera più spensierata e gioiosa possibile, abituandoli poi in seguito ad affrontare tutte le situazioni stressanti che il delicato ruolo del portiere spesso incontra.
Educare fin da subito il giovane allievo a subire il gol "con disinvoltura", è un metodo efficace per sconfiggere il nemico n° 1, e cioè l’ansia, la non conoscenza, l’improvvisazione, in un'unica parola la paura.
Un portiere che dispone delle giuste conoscenze sarà in grado di scendere in campo con la forza e la tranquillità che derivano dalla consapevolezza del suo ruolo, dalla conoscenza di se e dalla sua autostima.
Armido Giacomazzi - Responsabile Scuola Portieri Uso United